“STOP BORDER VIOLENCE”
“Art.4 Stop tortura e trattamenti disumani alle frontiere d’Europa”: questa la denominazione dell’ Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) finalizzata a chiedere alle Istituzioni Europee di adottare strumenti normativi adeguati affinché sia applicato in via effettiva quanto sancito nell’art. 4 della Carta dei Diritti Fondamentali della UE, che recita testualmente “Nessuno può essere sottoposto a tortura, né a pene o a trattamenti inumani o degradanti”.
“STOP BORDER VIOLENCE”
La raccolta firme, dunque, intende sancire l’eliminazione dell’uso di ogni forma di violenza nella gestione dei flussi migratori e nel controllo delle frontiere UE, nonché all’interno dei paesi terzi (ad esempio Libia e Turchia) con i quali le Istituzioni Europee o gli Stati membri hanno stretto accordi, prevedendo sanzioni in caso di inottemperanza agli obblighi stabiliti.
Resta poco meno di un anno di tempo per raccogliere un milione di firme in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, con l’obbligo di raggiungere una quota minima in almeno sette Paesi.