Senzatetto: una riflessione sui cliché nella comunicazione
In un mercato immobiliare sempre meno inclusivo, comprare casa o potersi permettere di pagare un affitto soprattutto nelle grandi città sta diventando un privilegio; talvolta é proprio un miracolo riuscire a non essere sfrattati.
Per chi non ce la fa, spesso non resta che la strada, l‘emergenza freddo, i numeri verdi da chiamare per essere accolti in un luogo protetto.
All’interno di questo scenario succede che le parole usate dai media, per analizzare le
situazioni di marginalità
, rischino di trasformarsi in un boomerang pronto a colpire chi una certa condizione non l’ha certo scelta.
, rischino di trasformarsi in un boomerang pronto a colpire chi una certa condizione non l’ha certo scelta.Senzatetto: una riflessione sui cliché nella comunicazione
I “barboni”, gli “accattoni”, i “senzatetto” sono persone senza una dimora, spesso bollate come rei della loro stessa vita. Nell’immaginario collettivo, i senzatetto, ancor più se migranti, sono sporchi, degradano il decoro pubblico, sono avvezzi a delinquere: espressioni di una rappresentazione sterile e stereotipata, alimentata da anni di politica deresponsabilizzata e da un dibattito pubblico impoverito. Comprendere quale poliedricità si nasconda dietro chi dorme per strada richiede impegno e sensibilità, più facile e comodo limitarsi, dunque, a ragionare per stereotipi ed etichette.
È necessario allora invertire la narrazione e incentivare un approccio critico, a partire dall’uso di un linguaggio più consapevole, che non aumenti lo stigma ma sia in grado di restituire dignità. Affinché si cominci finalmente ad aprire una riflessione costruttiva su come disinnescare quei meccanismi che portano all’indigenza.
Senzatetto: una riflessione sui cliché nella comunicazione
Connect nel 2022 e nel 2023 ha partecipato insieme alla Comunità di Sant’Egidio di Roma con diverse iniziative volte a creare occasioni di condivisione, dialogo e cultura.
Il 4 Giugno 2023, all’Accoglienza del Buon Pastore nel quartiere di Trastevere, Connect presentava il libro del nigeriano Nnamdi Oguike “Non dire che non è il tuo paese”. Tra gli invitati c’erano alcuni ospiti dell’accoglienza, sala utilizzata regolarmente come alloggio per senzatetto.
Nelle giornate precedenti al Natale 2022, attorno al 23 Dicembre, Connect ha offerto l’intrattenimento per i bambini di alcune famiglie disagiate di Roma durante la consegna pacchi dono in zona Roma Nord.
Il 12 Novembre 2022 Connect era al fianco dei volontari della Comunità di Sant’Egidio nella preparazione di un pranzo di beneficienza che ha visto la partecipazione di oltre 40 persone che hanno difficoltà quotidiane nella . Durante l’evento è stata compiuta una raccolta di viveri e beni di prima necessità, per i senzatetto.