15 settembre: Giornata Mondiale della Democrazia
Il 15 settembre si celebra la Giornata Internazionale della Democrazia, proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite l’8 novembre 2007. La ricorrenza vuole affermare lo stretto legame tra la democrazia stessa e l’affermazione della libertà e della dignità umana. Legame che si realizza con la conquista e la cura dei diritti dell’uomo ogni giorno.
Ogni anno, il 15 settembre è una giornata simbolo in tutto il mondo, per ricordare quanto la Democrazia sia preziosa e quanto vada tutelata. Soprattutto quando a fronte di un diritto corrisponda comunque un dovere da parte dei cittadini e della società.
Sappiamo, anche, che non tutti i Paesi hanno lo stesso livello di libertà riconosciute, di coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni e di riconoscimento dei Diritti Umani.
15 settembre: Giornata Mondiale della Democrazia
In Africa, circa il 43% degli Stati è considerato democratico di nome e ben 4 Paesi – Eritrea, eSwatini, Somalia e Sudan del Sud – non tengono periodicamente elezioni multipartitiche.
In virtù di ciò, nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, adottata nel settembre 2015 dai 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, è centrale un piano per il raggiungimento di un futuro migliore per tutti che stabilisce un percorso di oltre 15 anni con l’obiettivo di porre fine alla povertà estrema, combattere la disuguaglianza e l’ingiustizia e proteggere il nostro Pianeta.
Nonostante questo ancora sono grandi i passi da compiere per andare incontro a un futuro dove a tutti siano garantiti i diritti umani in un effettivo sistema democratico. In moltissimi Paesi, inoltre, é ancora purtroppo lontano l’obiettivo della tutela dei gruppi più fragili e delle minoranze. La Giornata Mondiale della Democrazia vuole ricordare che serve l’impegno di tutti per poter procedere in questa direzione. E che la libertà nella maggior parte dei paesi del mondo é ancora una conquista.