Chi sono le vittime di tratta?

Chi sono le vittime di tratta?

Chi sono le vittime di tratta? Trenta luglio, Giornata Mondiale contro la tratta di esseri umani

Oggi, 30 luglio, è la Giornata Mondiale contro la tratta di esseri umani: una forma di schiavitù che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Le vittime di tratta non sono libere di muoversi prima di giungere a destinazione, arrivano in Europa con delle false promesse e sono costrette a lavorare o comunque a provvedere ai bisogni dei trafficanti sia di natura economica che sessuale. Save the Childen, in vista di questa giornata, ha diffuso il rapporto “Piccoli schiavi invisibili” da cui emerge che 1 vittima su 3 di tratta e sfruttamento lavorativo è minorenne.

Chi sono le vittime di tratta? I dati e il rituale juju

Le sole vittime prese in carico dal sistema anti-tratta nel 2022 sono state 850, di cui il 59% donne e poco meno del 2% (1,6%) i minori. Il principale Paese d’origine è la Nigeria (46,7%). Cosa significhi obbedire ai loro schiavisti per anni senza andare via lo sanno bene le donne intervistate dalla presidente di Connect, Laura Ghiandoni, ascoltate nell’ambito del documentario “La maledizione sia dannata” finanziato dalla Fondazione Lelio Basso.

Sono ragazze sottoposte al rituale juju attraverso cui promettono, di fronte a un sacerdote, di non ribellarsi mai. Provate a immaginare l’effetto che può avere su ragazzine dai 14 ai 17 anni un rito fatto con ossa e sangue di animali. Qui sotto il link del documentario che vi invitiamo a guardare fino alla fine (durata:20 minuti) per rendersi conto di come in Italia la prostituzione, in questo caso, sia il lasciapassare per la sopravvivenza. Oggi sono donne riuscite a scappare dai loro aguzzini, che hanno voglia di ricostruire la loro vita partendo dall’apprendimento della lingua.

Da parte nostra, ci impegniamo a supportare e proteggere i migranti, inclusi coloro che sono stati vittime di tratta. Ma sappiamo che c’è ancora molto lavoro da fare.

E tu come potresti RENDERTI UTILE? Ad esempio, condividendo informazioni sull’argomento e sfatando falsi miti su ciò che riguarda la tratta oppure denunciando attività sospette alle autorità competenti e anche al numero verde 800 290 290 che è attivo h24, è anonimo e gratuito. La tua segnalazione potrebbe fare la differenza nella vita di una vittima.

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